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Nagano, Japan | 201902
Un posto che sognavamo di visitare da tempo, soprattutto in inverno. Un viaggio meraviglioso, sono consapevole che parte del merito sia della buona compagnia :-) Qualche giorno fa sono passato a ritirare gli sviluppi dei rullini dal nostro oramai negozio di fiducia. Ho portato con me a solamente la mia macchina analogica: zero distrazioni & pochissime foto. Arriviamo a Nagano dopo circa 4h di viaggio sabato ad ora di pranzo, durante una gran bella nevicata. Ovviamente il primo stop è in un ristorante di Soba (soba & miso sono molto rinomati in questa zona di montagna). Ne approfittiamo per andare a vedere il tempio di Zenkō-ji sotto la neve, un caffè caldo, una serata in un piccolissimo izakaya gestito da madre 83enne e figlio 60enne. Un posto che sembra uscito dal migliore libro di Murakami: librerie piene di manga come pareti, un albero in bagno, un gatto coccolone che gira per il locale, accoglienza tipica da paese, musica Jazz, cibo e sakè deliziosi. Il giorno successivo andiamo al Jigokudani, dato che sono state le immagini delle scimmie che fanno il bagno negli Onsen a farci incuriosire di questa prefettura. 1h di bus tra le montagne, un sentiero di circa 2.5Km in un bosco durante una bella nevicata, un freddo della mad***na ma un posto incantevole. Ramen da paura nel pomeriggio, ritorno a Nagano, passeggiata durante il festival delle lanterne, giro di piccoli ristoranti, le solite “N” tazze di Sakè e a letto. Il giorno seguente andiamo ad Obuse, piccolo paese celebre per la momentanea permanenza di Okusa
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